........................La Tragicommedia della Pedemontana............................


La realizzazione della Pedemontana è una chimera a cui sembra credere ormai solo il sindaco Forte e forse nemmeno più lui, visti gli ultimi accadimenti. Infatti, il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) - nella seduta del 03 Agosto 2011 - ha dato il via libera al Piano per il Sud, senza comprendere tra le infrastrutture "finanziate" la Pedemontana, nonostante la consistenza degli investimenti. che secondo fonti stampa, dovrebbero ammontare ad oltre 7 miliardi di euro, tra soldi già stanziati e soldi da stanziare. La crisi, nelle crisi, in cui versa il settore delle infrastrutture e la assoluta incapacità del governo a provvedere allo scopo è manifesta da tempo. Infatti - già prima dal Piano per il Sud, ultimo ed improbabile, tentativo di recuperare il tempo perduto, le rilevazioni delle principali organizzazioni del settore per quanto riguarda in campo investimenti ed appalti parlano chiaro.

Dal 2008 il settore Lavori Pubblici italiano è in profondo rosso a causa della riduzione degli stanziamenti su infrastrutture ed il persistente blocco del piano Cipe. Il bollettino dell'Osservatorio congiunturale dell'Ance sull'andamento degli ultimi 5 anni, cioè dal 2008 al 2012, rileva come il settore delle costruzioni ha perso il 22,3% in termini reali, ed allo stessa modo, i lavori pubblici sono scesi ben del 28,7%. Nel settore costruzioni l'unico segno positivo è dato dagli interventi di ristrutturazione. Anche il rapporto OICE - Informatel relativo alle gare per servizi in appalti pubblici ha un tenore analogo. Per il terzo anno consecutivo il primo trimestre si chiude con un segno fortemente negativo, -34,5% in valore nel 2011 rispetto al 2010. Peraltro, molto modesta (2,9%,) appare la quota del nostro Paese sul numero totale di gare europee pubblicate, risultando di gran lunga inferiore a quella di altri paesi di rilevanza economica paragonabile: Francia 45,2%, Germania 11,4%, Polonia 6,5%, Spagna 4,5%, Gran Bretagna 4,3%). A dispetto di ogni prudenza conseguente al preoccupante quadro economico delle infrastrutture, ancora ieri (Marzo 2010) il nostro sindaco affiggeva lo striscione con il progetto della Pedemontana sulla lamiera che nasconde Piazza Aldo Moro, l'altro fantasma di Formia.

A cui sono seguiti, - a conferma di quanto l'attuale amministrazione comunale abbia scommesso pesantemente sulla "grande opera" - la delibera di Giunta Comunale n° 218 del 28/06/2011 e la delibera di Giunta Comunale n° 217 del 28/06/2011, con cui sono stati chiesti circa 2milioni e 500mila euro per opere di "VIABILITA' ALTERNATIVA ACCESSORIE ALLA PEDEMONTANA" alla regione Lazio. Senza alcuna minima considerazione evidentemente su un alternativa nel caso in cui quest'opera fosse interrotta, o comunque non tali da essere di sollievo all'annoso problema della viabilità. Dopo la sonora smentita giunta da quel di Montecitorio, forse il sindaco - ben lungi dal chiedere scusa per il tempo perso inutilmente - inizierà a porsi seriamente la questione di un alternativa a quella strada, abbandonando per una volta la tentazione di aggrapparsi alle solite improponibili cifre, per provare ad indagare su quel che resta di un territorio sclerotizzato, nuove possibili soluzioni capaci di rendere più fluidi gli spostamenti dei suoi cari concittadini. Lo scetticismo sulla possibilità che ciò accada, inutile dirlo, abbonda.

Già a suo tempo - a dispetto di coloro che ci rappresentano come polemici e disfattisti - abbiamo espresso nella news: 87011 delle proposte concrete che, senza alcuna pretesa di voler essere soluzione definitiva, potevano quanto meno rappresentare uno spunto per un'ipotesi di lavoro. Invece, da allora tutto tace, senza nemmeno l'indicazione di un'alternativa. Con buona pace dell'assessore ai trasporti, per nulla angustiato dal problema. Ora che fortunatamente il mantra della Pedemontana è terminato ed il sindaco sembra aver perso uno dei suoi più fidi cavalli di battaglia, siamo in attesa di sapere quale sarà la prossima sorpresa che salterà fuori dal cappello. Due sono le possibilità: la prima la riproposizione convinta della Pedemontana; la seconda il cimitero degli archi. Inutile dire che siamo disposti a credere alla prima pur di distogliere l'attenzione dalla seconda. Nell'attesa, sicuri che nulla di nuovo sorgerà all'orizzonte, solo per dare un idea del tempo scorso inutilmente, vi allietiamo con il tragicomico romanzo della Pedemontana.

 

Gennaro Varriale Circolo "Enzo Simeone"

Partito della Rifondazione Comunista

Formia

 

--------- CRONOLOGIA --------

Dicembre 2001

Il Cipe prende atto che il documento di programmazione economica e finanziaria 2002-2006 prevede un 100.000 miliardi di lire (con finanziamento per il 50% a carico del bilancio pubblico e per il 50% mediante ricorso al project-financing) e delibera l'approvazione degli interventi strategici di preminente interesse nazionale (Legge Obiettivo n° 443 del 21 dicembre 2001), nella quale trova posto il completamento Corridoio Tirrenico meridionale (Pontina - A 12 - Appia).

Gennaio 2003

Presentazione nella Sala Ribaud del Palazzo municipale il primo schema progettuale della Variante alla SS n.7 Appia: una strada interamente a quattro corsie (due per verso di marcia, e per le gallerie la doppia canna), come previsto dalla Legge Obiettivo nella quale è stata inserita come "Corridoio tirrenico", a completamento della tratta Civitavecchia-S.Croce. Intervenuti i parlamentari Conte e Forte. Il costo complessivo dell'opera è stimato intorno ai 560 miliardi delle vecchie lire, di cui 230 sono già disponibili. Non desta però preoccupazione il reperimento dei 300 miliardi mancanti: in tal senso un incontro è già stato fissato con il Ministro Lunardi; ma si pensa anche a finanziamenti regionali e dell'ANAS.

Novembre 2005

Il progetto ottiene il consenso della conferenza Stato-Regioni, con la quale viene dato il via libera al Dpef che contiene il piano delle opere e delle infrastrutture strategiche, già approvato dal relativo Ministero e dal Governo Berlusconi e che comprende anche la fondamentale arteria formiana. Febbraio 2006 Il deputato Conte (Pdl) accusa l'allora senatore Forte (Udc) di prendersi meriti non suoi per quanto riguarda l'iter della Pedemontana, in quanto l'inserimento della stessa nella lista nelle dieci opere prioritarie da realizzare con i fondi della Legge Obiettivo è da ascrivere totalmente al lavoro fatto dalla Camera dei Deputati perché quando il testo dell'emendamento è uscito dal Senato questo non conteneva nessun discorso relativo alla Pedemontana di Formia.

Marzo 2006

Il Cipe approva, con delibera n.75/2006, finanzia con un contributo quindicinale di 1,650 milioni di euro, il progetto definitivo della "Variante alla S.S. 7 Appia in Comune di Formia", nota come Pedemontana. Il contributo in termini di volume di investimento è di 18,456 milioni di euro.

Marzo 2006

Il Cipe approva, con delibera n.98/2006, il progetto preliminare per la realizzazione della Pedemontana, nota ufficialmente come "Variante alla S.S. 7 Appia in Comune di Formia", il cui costo è valutato in 439 milioni di euro, di cui 320milioni per lavori a base d'asta (inclusi oneri della sicurezza) e di 119 milioni per somme a disposizione. Novembre 2006 Michele Forte al Senato: urgente la realizzazione della Pedemontana, per la quale è stato approvato un suo ordine del giorno nelle commissioni Bilancio e Finanze.

Dicembre 2006

La Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296 del 2006) prevede per la realizzazione della Pedemontana , un contributo quindicennale di 5 milioni di euro a decorrere dal 2007, in grado di attivare, in termini di investimento 55,928 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui al decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006, n. 286.

Agosto 2007

Incontro tra il senatore Michele Forte, vice Presidente della Commissione Bilancio, il senatore Mario Baccini, vice Presidente del Senato, il senatore Francesco D'Onofrio, capogruppo Udc al Senato e il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro per accelerare la realizzazione della Pedemontana.

Novembre 2007

Michele Forte (Udc): «1 milione di euro all'anno per i prossimi 15 anni per la Pedemontana, che si vanno ad aggiungere ai 5 milioni già stanziati lo scorso anno per lo stesso periodo di tempo. Un altro passo in avanti verso la realizzazione di un'importante arteria stradale, fondamentale per lo sviluppo di tutto il centro -sud.»

Dicembre 2007

La Legge Finanziaria 2008 (Legge n. 244 del 2007), per la realizzazione delle opere accessorie riferite alla Pedemontana di Formia, autorizza un contributo di 3 milioni di euro per il 2008 e di 2 milioni di euro per il 2009. Aprile 2008 Il vicesindaco Assaiante risponde alle critiche dell'ex consigliere comunale Carta, ricordandogli che i ritardi nella realizzazione dell'opera sono da addebitare all'inerzia del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, mentre glorifica l'operato del Sindaco Forte, che invece, nelle allora vesti di vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato, era riuscito a recuperare i fondi necessari.

Luglio 2009

Il senatore Ranucci, con l'Ordine del Giorno n. G2.187 al DDL n. 1209, chiede al governo di assumere le necessarie iniziative normative al fine di facilitare la realizzazione della Pedemontana.

Settembre 2010

Durante una visita della Polverini, il sindaco Forte ribadisce l'urgenza di realizzare la Pedemontana, confidando nella sensibilità del presidente della regione Lazio. Novembre 2010 Il Presidente dell'ANAS S.p.A, durante l'audizione svolta presso la Commissione dei Lavori Pubblici e Comunicazioni al Senato, informa che "il costo complessivo, come risulta dal progetto definitivo recentemente approvato da ANAS, è di circa 735 milioni di euro (506 milioni di euro per lavori e servizi da affidare, 133 milioni di euro per somme a disposizione e 96 milioni di euro per oneri d'investimento)". E che inoltre sono stati stati "stanziati 84,750 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro già impegnati (contributo dell'ANAS alla Regione Lazio per la progettazione)". E che inoltre il progetto definitivo, redatto dalla regione Lazio con la supervisione dell'ANAS, è stato da quest'ultima approvata per poi essere trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e agli altri soggetti competenti per l'approvazione ed il finanziamento ai sensi della Legge Obiettivo. "

Dicembre 2010

Il Sindaco Forte accusa il senatore di Ranucci di prendersi meriti non suoi e ricorda, invece, che quando era assessore regionale remò contro l'inserimento dell'opera tra le infrastrutture prioritarie da finanziare come Regione Lazio.

Maggio 2011

Il progetto definitivo sulla Pedemontana di Formia approda in conferenza dei servizi al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. Alla presenza di tutti gli attori interessati alla realizzazione dell'opera. Soddisfazione per l'esito della conferenza è stata espressa dal sindaco di Formia: "I pareri positivi conferiti dagli Enti al progetto definitivo confermano la validità del lavoro svolto. Siamo ormai alle battute finali di un lungo iter progettuale e di un'istruttoria tecnica per l'approvazione definitiva del progetto da trasmettere al Cipe per i finanziamenti.

Maggio 2011

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio è stato pubblicato la delibera di Giunta Regionale n° 116, riguardante l'approvazione del documento tecnico sulla Nuova Intesa Generale Quadro con l'integrazione degli interventi infrastrutturali di rilevanza strategica sovra-regionale e di rilevanza regionale, strettamente interagenti con quelli di rilevanza nazionale. All'interno trova spazio la Pedemontana, considerata tra le opere strategiche.

Giugno 2011

Durante una conferenza stampa del sindaco annuncia: "La Pedemontana è finalmente arrivata!"

Giugno 2011

La giunta comunale di Formia approva, con delibera G.C. n.217 del 28.06.2011, approva una richiesta alla regione Lazio per un finanziamento di 1milione 500mila euro da utilizzare per la realizzazione di un ponte di attraversamento in località Acqualonga e prolungamento dell'ex Sparanise, considerate opere accessorie alla Pedemontana.

Luglio 2011

La finanziaria 2012 ha cancellato i fondi per la Pedemontana.

Luglio 2011

Nicola Riccardelli, presidente della commissione Lavori pubblici del Comune di Formia e consigliere in quota Udc, annuncia che l'amministrazione Forte non si dà per vinta e che quindi si cercherà una soluzione alternativa per finanziare la Pedemontana. Come dire al peggio non c'è mai fine

 

Fonti

 

http://memolander.blogspot.com

www.latina-oggi.it

www.telefree.it

www.golfonews.it

www.provincialatina.tv

www.iltempo.it

www.h24notizie.com

www.areagolfo.it

www.raffaeleranucci.it

 

Homepage »