L’assenza della clausola sociale nell’appalto per il trasporto pubblico è un attacco ai lavoratori

E’ di questi giorni la pubblicazione nell’albo pretorio online del comune di Formia delle linee di indirizzo con le quali si dovrà procedere all’aggiudicazione della gara d’appalto del servizio di trasporto nel territorio del Comune di Formia (per capirci meglio quello che oggi viene svolta dall’ATP). I criteri prescelti sono: la gara dovrà essere improntata sulla garanzia dei principi di equità e di sostenibilità; la gara sarà orientata al perseguimento degli obiettivi di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza; si dovrà garantire un’offerta di servizi commisurata ai fabbisogni attuali e prevedere un sistema di regolazione che permetta una flessibilità adeguata alla possibile variazione dei fabbisogni nell’arco del periodo di vigenza del contratto di servizio, tutelando e conciliando i legittimi interessi degli enti e del gestore; si dovranno migliorare gli standards di qualità dei mezzi utilizzati per lo svolgimento dei servizi; si dovrà migliorare l’informazione agli utenti al fine di garantire affidabilità e accessibilità dei servizi; la programmazione dei servizi da affidare tramite gara dovrà essere definita in coerenza con i contenuti del Servizio di Trasporto Regionale. Da sempre il nostro circolo è contrario all’affidamento dei servizi pubblici a privati, in quanto riteniamo che l’idea di liberalizzare i servizi pubblici parte dal presupposto che il privato sia, in ogni caso, migliore del pubblico e che la concorrenza sia l’unica soluzione per i problemi di incapacità gestionale degli amministratori pubblici. Teoria ancora tutta da dimostrare, visto che questi anni le cose non sono andate esattamente così, tant’è che la qualità dei servizi “privatizzati” in moltissimi casi non solo non è migliorata, ma anzi è peggiorata, ma c’è di più. Infatti le offerte al ribasso, da parte delle imprese – per vincere le gare – hanno avuto come conseguenze quelle di colpire i diritti sindacali, le tutele, i salari e le garanzie del posto per i lavoratori. Proprio queste ultime sono messe continuamente discussione. Ed oggi lo sono ancora di più. Infatti con l’applicazione del nuovo codice dei contratti e degli appalti pubblici – a firma del governo Renzi – la clausola sociale, cioè l’obbligo di riassunzione di tutto il vecchio personale, è passato dall’essere un obbligo all’essere una facoltà per le stazioni appaltanti, cioè le aziende che si aggiudicano la gare. Le motivazioni sono di natura squisitamente economica e sono figlie dell’idea che le libertà economiche delle imprese debbano prevalere su qualsiasi forma di solidarietà sociale. E’ l’Unione europea delle banche e dei padroni che ce lo chiede, facendo la voce grossa con chi da sempre è stato abituato ad presentarsi dal padrone con il cappello in mano, nonostante la nostra Costituzione – ormai ridotta a carta straccia – dica ben altro Dobbiamo purtroppo segnalare l’assenza di discontinuità nell’operato del neo-commissario rispetto alle precedenti amministrazioni. Infatti così come ci lamentammo nell’ottobre 2016 della mancanza della clausola sociale nel bando di gara per “l’affidamento del servizio di gestione del procedimento sanzionatorio delle violazioni delle norme del codice della strada e di polizia amministrativa di competenza della polizia locale”, ora tocca lamentarci della sua assenza nel nuovo appalto del servizio di trasporto nel territorio del Comune di Formia. Speriamo di non essere ancora una volta gli unici pronti a far sentire la propria voce su un argomento che crediamo invece debba avere la giusta attenzione da parte di quanti si dicono pronti a governare la città e hanno già iniziato a tempestare i cittadini con le loro promesse elettorali. Nel mentre invitiamo il neo-commissario a provvedere a riparare al torto subito non solo dai lavoratori ma anche dall’intera collettività, con l’annullamento dell’intero provvedimento. Non vogliamo vivere in una società nella quale il volere del più forte è legge.

Circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista
Formia

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