La Polverini: «bla,bla,bla,….»

Evidentemente per il governatore Polverini la campagna elettorale non è ancora terminata, visto che nella sua visita a Formia, è stata molto prodiga di promesse, con chi le chiedeva conto dello stato dei tanti progetti ancora nel libro dei sogni degli attuali amministratori locali.

Due su tutti: la Pedemontana e l’Ospedale del golfo. Non che ci saremmo aspettati altro da chi ha vinto le elezioni all’insegna del tutto e subito, ma che si continui a raccontar frottole è veramente troppo, nascondendo sotto il tappeto ciò che accade.

Non ultima una nota dell’Agenzia delle Entrate, datata 2 luglio 2010, con cui viene segnalato che nelle quattro regioni (Lazio, Calabria, Campania e Molise) che hanno un deficit sanitario elevato, i contribuenti verranno chiamati a pagare più tasse, a causa dell’aumento dell’addizionale regionale all’Irpef nella misura dello 0,30%, rispetto al livello delle aliquote vigenti. In soldoni è stato calcolato che mediamente verranno prelevati dalle nostre tasche 60 agli 70 euro annui.

Queste crediamo siano le notizie che interessano i cittadini e non le inutili promesse che servono solo a gettare fumo negli occhi, mentre moltissime famiglie stanno scivolando verso la povertà assoluta, senza che venga messo in piedi una rete di protezione adeguata.

Ed invece assistiamo alla solita penosa politica del promettere, sapendo di non poter mantenere , purtroppo la realtà è sotto gli occhi di tutti, opere del genere non hanno nessuna possibilità di essere approvate, in particolare l’ormai eterna incompiuta, la “PEDEMONTANA”, che qualcuno ha definito come “undici chilometri di chiacchiere” e che non ci risulta essere stata inserita nell’elenco dei progetti che il C.I.P.E. (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha deciso di finanziare per i prossimi anni.

Un’opera di valore assoluto, dal costo stimato, in fase di progettazione, di oltre 310milioni di euro, tanto da attirare gli appetiti delle grande aziende di costruzioni. L’unico a crederci ancora è l’attuale sindaco Forte che dava già per scontato il 18 Giugno del 2009 che l’iter della gara d’appalto – bando, selezione offerta e aggiudicazione – si sarebbe dovuto definire entro il Settembre del 2010.

Mancano pochi giorni alla fine di Settembre e non c’è traccia di nulla, abbiamo anche il dubbio che non ci sia ancora un progetto da finanziare. Crediamo che la stessa sorte tocchi all’OSPEDALE DEL GOLFO, stiamo parlando di un’opera che a detta dei suoi sostenitori dovrebbe contribuire a migliorare l’offerta sanitaria dei comuni che gravitano nel golfo di Gaeta.

Non vorremmo tuttavia che il tenere in piedi un progetto del genere serva solo a giustificare l’abbandono ed il degrado che caratterizzano gli attuali presidi ospedalieri (Formia, Gaeta e Minturno), vittime dei tagli che hanno caratterizzato i primi mesi della Polverini. L’ex sindacalista UGL evidentemente è molto più impegnata a tenere sotto controllo l’appetito vorace dei suoi pretoriani, da accorgersi che i tagli imposti dal ministro Tremonti hanno ridotto la sanità laziale al collasso.

Roberta Trombetti,
segretario
circolo “ENZO SIMEONE”
partito della rifondazione Comunista
Formia