No al raduno dei fascisti di Casapound a Latina

Apprendiamo dalla lettura dei mezzi di informazione che nei prossimi giorni si svolgerà nel capoluogo pontino la festa nazionale della nota organizzazione fascista Casapound e questo avviene con il consenso delle istituzioni, visto che sono proprio questa a dover autorizzare l’evento. Ancora più oltraggioso se pensiamo che avviene in prossimità della data che coincide non a caso con il proclama dell’armistizio, con il quale il nostro paese si arrendeva alle truppe alleate (8 Settembre 1943), significando la capitolazione definitiva del regime mussoliniano. Ricordiamo proprio agli uomini e alle donne che ci rappresentano nelle istituzioni che l’attuale Costituzione contiene un articolo che consente di agire politicamente contro qualsiasi tentativo di far rivivere il fascismo e ciò non può essere lasciato in ombra. Per tale motivo consideriamo inammissibile il sostegno che le istituzioni repubblicane continuano a fornire all’associazione i cui iscritti si definiscono “fascisti del terzo millennio”. Lo confermano i continui riferimenti al fascismo, come la frase:“Noi il fascismo lo rivendichiamo come il periodo storico in cui l’Italia 
era eccellenza mondiale”. Ebbene a fronte di queste affermazioni dal chiaro sapore revisionista si deve abbandonare ogni forma di sostegno e passare alla condanna e all’isolamento, evitando così un ulteriore insulto alla memoria e alla sensibilità democratica del nostro paese. Lo chiediamo ad esempio agli esponenti del partito democratico – che se da un lato si riconoscono nei valori della Costituzione antifascista dall’altro continuano a frequentarli. Non pochi sono infatti i casi di esponenti del Pd che fanno iniziative con Casapound, ma anche di fascisti ospitati in circoli del Pd e addirittura di piddini e fascisti che si fanno i selfie assieme, nonché di amministratori del Pd che commemorano fascisti insieme ad associazioni neofasciste. Invitiamo le altre forze antifasciste e democratiche della nostra provincia a prendere una forte posizione di condanna nei confronti della prossima manifestazione di Casapound. E’ ora di uscire dal silenzio e dall’ambiguità per ribadire che “ad essi non deve essere concesso alcun spazio politico e fisico in nessuna città d’Italia, in molte delle quali è ancora vivo il ricordo di quanti – donne e uomini – hanno combattuto e spesso perso la vita per la democrazia e la libertà”. Chi non la fa è loro complice. D’altronde vi è un diffuso tentativo di farla passare come un’associazione di promozione sociale o cose simili. Ricordiamo che più di qualche militante di Casapound si è reso protagonista di aggressioni e pestaggi nei confronti di chi non la pensa come loro. Concludiamo con un invito all’attuale amministrazione comunale di Latina a far sentire la propria voce contro tale manifestazione, visto che ha patrocinato e sostenuto l’iniziativa “Attuare la Costituzione”, ospitandone anche un’assemblea. E’ l’occasione giusta per riaffermare la vocazione antifascista della sua amministrazione, antifascismo che è alla base della nostra carta costituzionale. E questo tenendo bene a mente che “Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”.

Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Latina

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